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Come scegliere uno sturalavandini di canalizzazioni?

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Come lavare un lavandino in acciaio inox?

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Come scegliere uno sturalavandini di canalizzazioni?

Il vostro piatto doccia è intasato? Il vostro lavandino è intasato? O peggio, è il vostro water ad essere intasato?
Niente panico! Ecco le domande da porsi e le soluzioni adatte per scegliere al meglio il vostro disgorgante e risolvere il problema.

Prima domanda da porsi: il tipo di tubazione!

Infatti è questa la prima domanda da porsi, perché sia gli intasamenti che le sturature variano a seconda che si tratta di un lavandino, una doccia o un WC.

CanalizzazioniIn cucina e in bagno i tubi hanno un diametro piccolo (40mm) e gli ingorghi sono essenzialmente di tipo organico, dovuti a scarti di cibo e grasso nel lavandino, residui di sapone, capelli… che si ammucchiano nel lavandino, nella doccia o nella vasca. Questi residui, accumulandosi, riducono il diametro dello scarico e finiscono per creare un’ostruzione, che inizia con un deflusso lento e può anche portare ad un blocco completo.

I WC normali hanno uno scarico maggiore di 80 mm (spesso 100mm) per poter evacuare un grande flusso di acqua. Le otturazioni sono di solito dovute ad un eccesso di carta o magari ad un tampone o un assorbente igienico gettato per errore, che porta all’accumulo di materia organica e genera l’intasamento. Più raramente, ma succede anche questo, la causa sono le tavolette da WC che si scompongono in pezzi grossolani e vanno a finire nel tubo.

Attenzione: i WC collegati ad un trituratore sono particolari perché il tubo finale di scarico ha di solito un diametro di 40 mm, quindi fate attenzione a considerare solo il tubo grande che arriva fino al trituratore!

Come avrete già capito, non si possono usare gli stessi prodotti in tutti i casi: da una parte abbiamo i prodotti per il WC e dall’altra i prodotti per lavandino, lavabo, doccia e vasca da bagno.

1° caso: il WC intasato

Come sturare un WC classico (diametro del tubo > 8 cm)?

Il prodotto da utilizzare è lo Sturatore professionale per WC: a base di acido solforico concentrato, è l’unico che distrugge carta ed assorbenti igienici, oltre alla materia organica. Agisce in meno di 30 minuti*.

Si può usare anche se siete collegati ad una fossa biologica, a condizione che non lo facciate ogni giorno e che non usiate troppi prodotti “chimici”. Nel dubbio, vi consigliamo di trattare il vostro pozzo con la Manutenzione di lunga durata per fosse settiche per essere tranquilli.

Attenzione: questo prodotto è molto pericoloso, deve essere usato seguendo scrupolosamente le norme di sicurezza. Prima di tutto, bisogna indossare dell’abbigliamento protettivo: guanti (resistenti al contatto con sostanze chimiche corrosive o irritanti) e occhiali o maschere contro eventuali schizzi. Non mischiare mai uno sturatore chimico con un altro prodotto chimico (candeggina…).

Lo Sturatore professionale per WC Starwax è stato progettato per i normali WC con tubo di scarico grande (diametro superiore a 8 cm): non è possibile utilizzarlo per WC con trituratori, o per lavelli, lavabi, docce e vasche da bagno. Infatti, se utilizzato per tubi di piccole dimensioni, può provocare gravi danni a causa del calore elevato che genera.

Come usarlo? Per cominciare, leggere attentamente tutta l’etichetta. Fare attenzione che non ci siano bambini o animali domestici nelle vicinanze e “sigillare” la stanza durante lo stasamento. Rimuovere eventuali tavolette per WC ancora attaccate. Versare 1/2L di sturatore nel WC, molto lentamente per evitare schizzi. Non utilizzarne di più e lasciar agire massimo 30 minuti*. Se il prodotto non ha agito entro questo tempo, il problema è più grave e richiede una soluzione meccanica (rivolgersi ad un idraulico). Ritappare il prodotto dopo l’uso e conservarlo fuori dalla portata dei bambini. Dopo l’azione, non tirare lo sciacquone ma risciacquare con un secchio per scaricare l’acqua gradualmente: in questo modo si può verificare se l’acqua scorre bene. In caso contrario, tirando lo sciacquone, si rischia di far traboccare il WC ed il prodotto può reagire con la massa d’acqua. Solo quando si è sicuri che il tubo sia ben sturato si può tirare lo sciacquone per finire di risciacquare.

*Se non ha agito entro 30 min, significa che l’ingorgo si trova più in profondità nello scarico, o che non è di origine biologica. In questo caso, è necessario rivolgersi ad un idraulico che utilizzerà una soluzione meccanica. Per la sua sicurezza, informatelo se avete già provato un disintasamento con lo sturatore professionale per WC.

Come sturare un WC con trituratore?

Utilizzare uno Sturatore ad azione biologica (vedere sotto). Agirà più lentamente (in una notte), ma proteggerà il vostro trituratore e le tubature!

2° caso: lavabo, doccia, vasca da bagno o lavandino intasato

In questi 3 casi si possono usare gli stessi prodotti ma bisogna porsi una domanda. Lo scarico è possibile anche se il deflusso è rallentato o è completamente bloccato?

Come sturare se il deflusso è lento, ma l’acqua fluisce comunque?

Ci sono diverse soluzioni:

Lo Sturatore liquido a base di soda caustica concentrata al 24% (uno dei più concentrati sul mercato).
Versare lentamente il contenuto di ½ confezione (per i box doccia con tappo piatto bastano 100ml), ed il problema sarà risolto in meno di 30 minuti. Ma bisogna che non ci sia quasi acqua stagnante, altrimenti risulterà diluito e la concentrazione diminuirà (così come l’efficacia sull’ingorgo!).

Se avete fretta, scegliete lo Sturatore a base di microsfere di soda. Queste reagiscono con l’acqua (l’azione effervescente è visibile immediatamente) rilasciando un forte calore che disintegrerà l’ostruzione. Inoltre contiene delle particelle di alluminio che aumentano la velocità di azione per un effetto shock! Per utilizzare questo prodotto, bisogna far attenzione che rimanga pochissima acqua nel tubo, o attenderne il completo svuotamento. Versare quindi un tappo di microperle e poi ¼ di litro d’acqua.

Rispettare il dosaggio: se si mette troppo prodotto o acqua non sufficiente, le microsfere possono “acquistare volume” e non farete che peggiorare la situazione!

Questi prodotti sono pericolosi, rispettare le istruzioni d’uso e le norme di sicurezza (compresi i guanti e gli occhiali protettivi). Ricordarsi di non mischiare mai uno sturatore con un altro prodotto chimico (un altro sturatore, un disincrostante, candeggina…). Usati correttamente e senza eccessi, questi prodotti sono compatibili con le fosse settiche. Consigliamo di trattare la vostra fossa con la Manutenzione di lunga durata per fosse settiche, per essere tranquilli.

Come sturare se l’acqua non viene scaricata per niente, anche dopo 10 minuti (o se non si ha la pazienza di aspettare questo tempo)?

Scegliete uno sturatore in gel.

Il gel, più pesante dell’acqua, si concentra sull’intasamento assicurando la massima efficienza. L’elevata concentrazione di soda dello sturatore Starwax (30%) aiuta a sciogliere l’ingorgo tramite un forte rilascio di calore, ristabilendo il normale flusso. Se si è versato 1/2L di Sturatore in gel, questo agisce in meno di 30 minuti.

Altre soluzioni contro gli intasamenti

Per paura dei rischi, perché avete una fossa settica, un filtro del grasso, o perché non fa parte della vostra filosofia di vita? Esistono altre soluzioni.

Sturare grazie all’azione biologica

Da un lato, esiste lo sturatore ad azione biologica. È questo il prodotto da scegliere se non avete fretta: si tratta di un complesso di organismi viventi (batteri ed enzimi) che vanno letteralmente a “digerire” l’otturazione, ripulendo il tubo. Come ogni digestione richiede un po’ di tempo: vi consigliamo infatti di eseguire il trattamento la sera e lasciar agire tutta la notte.

Come procedere? Svuotare al massimo in caso di acqua stagnante. La sera, dopo aver ben agitato la confezione e raccolto l’acqua in eccesso (se lo scarico non è stato possibile), versare ¼ di litro di sturatore nel tubo. Lasciar agire tutta la notte, quindi risciacquare con acqua tiepida.

Sgorgare meccanicamente

Dall’altra parte c’è la soluzione meccanica:

Per i WC, è possibile utilizzare uno sturatore manuale che agirà anche in caso di ingorghi non organici (oggetti di plastica) e di blocchi del condotto oltre i raccordi a gomito.

Per lavandini, lavabi, docce… È molto efficace anche la ventosa.

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